LA VITA: UNA MATASSA DA SNODARE

La psicoterapia è per i coraggiosi, per chi davvero vuole esplorare i recessi della propria anima, per chi è disposto a viaggiare in un mare in tempesta con giusto una piccola lanterna a fargli luce.

Per chi non ha paura di se stesso perché intuisce che solo quando avrà compreso e accettato potrà davvero vivere.

Per chi non ha paura di convenzioni e di ideologie ma ha il desiderio di trovare e sperimentare le proprie uniche e sole verità.

Per chi è pronto ad affrontare la vergogna ed il senso di colpa derivante dal cambiamento, dalla paura che gli altri non capiscano o non siano in grado di accettare.

Serve coraggio, determinazione, un’ incrollabile amore.

La maggior parte delle persone ha la presunzione di “conoscersi”, di avere la verità in tasca.

Molto spesso sento affermazioni “sono fatto così…”, “questo è il mio carattere”, ma tali affermazioni sono delle enormi aberrazioni. Indicano la non voglia di migliorarsi, di “non volersi conoscere”… di non porsi domande e di conseguenza non trovare delle risposte.

Molto spesso siamo travolti dall’ angoscia senza saperne il reale motivo, apparentemente senza sapere il “perché”.

E’ per questo motivo che la Psicoterapia ad orientamento analitico è un VIAGGIO SPECIALE INTROSPETTIVO che dovremmo fare tutti… perché la PERFEZIONE NON ESISTE.

Pensiamo di essere in procinto di fare un viaggio: alcune volte abbiamo ben chiaro la destinazione, altre volte ci piacerebbe “cambiare aria” ma non sappiamo esattamente dove andare.

Ecco che la psicoterapia offre proprio questo, cioè ci mette di fronte a queste alternative.

Quando rimaniamo per tutto il tempo necessario con il nostro disorientamento e RISPETTIAMO i suoi tempi di azione dentro di noi, si dissolvono due demoni:

- LA PAURA

- LA FRETTA DI AGIRE

Noi possiamo finalmente aprire gli occhi e usare la NOSTRA BUSSOLA INTERIORE che, come per magia e con naturalezza, ci indica la via da percorrere.

“… e se non ci riesco e mi perdo in questo groviglio di vie da scegliere” ?

Se ci si perde è un’ occasione ulteriore per ritrovarsi.

Il labirinto è fatto da innumerevoli sentieri diversi, ma uno solo (che è diverso per tutti) può portarci all’ uscita.

NON DOBBIAMO AVERE FRETTA DI TROVARLA QUESTA FINE.

E’ DURANTE TALE VIAGGIO CHE SI SCOPRONO LE PIU’ INCREDIBILI RICCHEZZE.

IL LABIRINTO è da vivere, non da finire.